La base del Vermout Bianco “Maestrale” di Macchia è rappresentata dal sodalizio fra vini sardi – su tutti il Vermentino di Gallura – e vini aromatici piemontesi, in cui vengono lasciate a macerare erbe,spezie e bacche di mirto. La lavorazione si effettua con metodi tradizionali, senza fretta, favorendo una maturazione lunga, che porta alla luce un’etichetta che rappresenta l’espressione di un territorio ricco di tradizione e spontaneità.
0,75 L – 18,0% IN VOL
Il giallo vira verso l’ambrato alla vista, delineando un colore non troppo intenso. Delicati sentori floreali cingono il naso, arricchito da note di mirto e ginepro. Entra in bocca con un sorso morbido, fresco e puntuale nell’offrirsi con una persistenza agrumata.
Emilio Rocchino, classe 1982, è un giovane salernitano che, dalla Campania, si è spostato in Sardegna, terra in cui si sente ormai a casa. Emilio si è da sempre appassionato al bartending, partendo dall’adolescenza e facendo esperienze in diversi hotel di lusso della Costa Smeralda e a Milano, per poi decidere di sposare definitivamente la vita “isolana”. Cominciano nel 2015 gli esperimenti sul Vermouth Rosso, realizzato partendo dalle bacche di mirto e dal Moscato locale, in un’ottica di grande legame con il territorio. Poi ci si dedica anche a un Vermouth Bianco, proseguendo quindi sul percorso che interpreta un prodotto tipicamente piemontese – il Vermouth – in chiave sarda, realizzandolo con un’eleganza e una persistenza palatale che lo rendono adatto anche alla miscelazione, offrendo quindi un particolare gusto ai cocktails dall’aperitivo al dopo cena.