NOTE DEGUSTATIVE
Veste il calice di un bel rosso rubino, luminoso e limpido. Al naso è gradevole e intrigante, caratterizzato da un bouquet che si apre su note di ciliegie mature, frutti di bosco e prugna, per poi proseguire con ricordi di erbe aromatiche, rabarbaro e tabacco. Il palato è caldo, elegante nella trama tannica, di buon equilibrio e persistente.
ABBINAMENTI
Da abbinare alle seconde portate della cucina di terra, è da provare per accompagnare l’arrosto di vitello al forno con patate.
PRODUTTORE
L’anno era quello del 1975, quando l’avvocato romano Gabriele Mastrojanni ha iniziato a scrivere la storia, scegliendo di acquistare nelle terre ilcinesi i poderi di San Pio e di Loreto, in un periodo in cui a Montalcino erano veramente pochi i produttori vitivinicoli. Da subito le intenzioni erano chiare: trasformare quegli scoscesi e ripidi pendii nella patria del sangiovese grosso, al fine di arrivare a produrre il miglior vino di tutta Montalcino. Di lì a pochi anni la scommessa fu vinta in pieno, e sin dalle primissime annate il Brunello targato “Mastrojanni” si dimostrò raffinato ed elegante, estremamente aderente al terroir di appartenenza e di eccellente livello qualitativo.